lunedì 18 gennaio 2010

"Poteva cambiare il sistema,Si accordò:fu l'inizio della fine"


INTEVISTA
Acquaviva:PSI sano al vertice e corrotto alla base?Una balla.Berlusconi,niente paralleli.

"NO,non sarò ad Hammamet.Bettino aveva paura di guardare ai problemi della vita e della morte,ai suoi perchè,figuriamoci se amava le commemorazioni"
Gennaro Acquaviva,socialista cattolico-lavorò al concordato bis dell'84-di Craxi fu capo della segreteria.Mai sfiorato da un 'inchiesta,ha pagato il prezzo della demonizzazione.Oggi presiede la "Fondazione socialismo" cura la memoria,anche di Craxi.
Ma dice:"Che il sistema fosse sano al vertice e corrotto alla base è una balla".
CHI FU CRAXI?
"Un innovatore.Con De Gasperi e Fanfani tra i migliori leader del dopoguerra.Dopo De Gasperi il miglior Premier.Dominò gli anni '80.Poi il crollo".
DOVUTO A COSA?
"Era l'uomo del cambiamento,un minoritario marginale,l'unico in grado di modificare il bipartitismo obbligatoriamente imperfetto,il consociativismo che,pur positivo per altri versi,nel tempo solidificò corporazioni ed interessi minuti per la mancanza di alternativa.Il sistema gli resistette e lui mancò la prova".
DOVE SBAGLIO'?
"Avendo dimostrato di poter cambiare le regole consociative -pensi alla scala mobile- nell'87,ad un bivio drammatico- la rivendicazione di De Mita del patto della staffetta,il massimo della partitocrazia- forse per timore dei comunisti,forse per intima debolezza,si accordò al sistema dominante invece di forzare il sistema scegliendo la via plebiscitaria.Fu l'inizio della fine".
PERCHE'?
"Una sorta di tradegia greca:se non cambi al momento giusto la macchina che puoi guidare solo tu,se finisci nel fosso,sarà pure arrivato Di Pietro,ma tu non eri in grado di fermarlo.Da questo punto di vista è profondamente errato il parallelismo di Berlusconi,non è corretto:Berlusconi ha il 60 per cento del parlamento!Bettino era solo"
UN GIUDIZIO DISTACCATO,CHE LEGA MERITI E COLPE,NON E' POSSIBILE PROPRIO PER QUEL PARALLELISMO?
"Sì è così.La demonizzazione non c'è più,ma non è giusto che lui torni ad essere usato dagli opportunisti che o lo hanno condannato o lo hanno succhiato".
PENSA A BERLUSCONI?
"A Berlusconi e ai socialisti che lo usarono.Non è giusto farsene scudo o dire che non sbagliò nulla.Commise quell'errore grave avendo occasione e intelligenza per cambiare.E sono certo che che lui stesso,dopo,lo capì anche se non lo avrebbe mai ammesso.Poi,certo,no era il maggior colpevole e pagò troppo:il sistema è ancora lo stesso,immutabile,perchè ognuno sta bene nella sua nicchia".
STEFANIA CRAXI SOSTIENE CHE SI FIDO' DELLE PERSONE SBAGLIATE E NON CAPI' QUANTO IL PSI ERA CORROTTO.E' POSSIBILE CHE FOSSE COSI' CIECO?
"No,non è così.Sicuramente sbagliò a fidarsi delle persone che non lo hanno difeso e sostenuto.E sicuramente il sistema di finanziamento dei partiti era illegittimo ed illegale per tutti.Ma che fosse sano al vertice e corrotto alla base è una balla".

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