lunedì 18 gennaio 2010

NENCINI: CRAXI ERA DI SINISTRA. NO A CELEBRAZIONI STRUMENTALI


“Non bastano le celebrazioni interessate e strumentali, a cominciare da quelle di alcuni ex dirigenti del Psi oggi nel suo governo, a falsificare la storia di Bettino Craxi tentando di iscriverlo post mortem nelle file del centrodestra”.
E’ il commento del segretario del Psi, Riccardo Nencini, che sarà domani ad Hammamet per ricordare il leader socialista nel decennale della sua scomparsa.
“Sarà stato anche amico di Berlusconi, - continua Nencini - ma lo era, e molto di più, di tantissimi esponenti della sinistra italiana e internazionale che lo stimavano, oltre che per le sue qualità, proprio per le sue intelligenti e lungimiranti posizioni di socialista autentico che stava sempre dalla parte dei deboli e della libertà. Gli errori e i silenzi di una parte della sinistra italiana, in particolare del Pci e dei suoi eredi, - conclude il segretario del Psi - non possono cancellare la realtà dei fatti. Prima verranno riconosciuti come tali, prima sarà possibile anche in Italia recuperare quei milioni di elettori socialisti che da un quindicennio disertano le urne o votano per il centrodestra”.

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